Vertigine della Lista


Il mondo intorno è una lista. Fare liste è un passatempo o un’ossessione che tocca tutte e
tutti noi. Fare liste per non dimenticare, per contenere l’ansia, per tenere memoria, per
raccontare in modo asciutto e poetico, per dare ordine, per inventare nuove prospettive,
per capire quello che ci sta intorno, per dire di sé…
Ecco, una lista per raccontare le liste.
E se le parole mancano o sono troppe, la formula magica arriva: eccetera, eccetera, eccetera,
ripetuta tre volte o abbreviata, etc., è solo questione di gusto…
Vertigine della Lista nasce dal desiderio di provare a leggere il contemporaneo confuso che
ci sta intorno, dalla voglia di sovvertire il presente che ci sfugge, dall’ambizione di inventare
nuovi sguardi sul mondo, dal piacere fisico e dalla gioia che la danza porta con sé, dai nostri
corpi che si trovano immersi in una poetica gioiosa e scanzonata, quella di Giorgio Rossi.

Vertigine della lista nasce dall’incontro con l’omonimo saggio di Umberto Eco, un testo
denso, fatto di immagini, frammenti letterari, riflessioni filosofiche intorno al concetto di
lista. Un libro che, alla prima lettura, non porta alla scena, ma proprio da questo emerge la
sfida di farsi ispirare per costruire il lavoro, per contaminare letteratura, filosofia,
quotidiano, gesto poetico, movimento danzato. Un po’ come nella vita, disordinata e senza
trama, in cui si ricomincia ogni mattina, sperando di rinascere…

di e con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Lorenzo De Simone, Laura Valli
messa in scena e movimento coreografico Giorgio Rossi
dramaturg Simona Gonella
produzione Qui e Ora Residenza Teatrale e Ass. Sosta Palmizi
disegno luci Paolo Tizianel
sostegno residenziale Armunia
con il contributo del MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana
Spettacolo selezionato per NEXT2022/23– Laboratorio delle idee per la produzione e la
distribuzione dello spettacolo dal vivo – progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo

ph. Alvise Crovato e Clara Mammana

 


Dicono di noi #

Vertigine della Lista è stato presentato in forma di studio presso Festival Danza Estate 2022 di
Bergamo e Festival Giardino delle Esperidi 2022 di Campsirago. Di seguito lo sguardo di alcuni
critici presenti.
Vincenzo Sardelli – Krapp’s Last Post / 11 luglio 2022
“Poca danza nel festival, ma assai buona. Qui e ora Residenza teatrale presenta “Vertigine della
lista”, coreografia di Giorgio Rossi, con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Lorenzo De
Simone e Laura Valli. La vita è quello che succede mentre il computer scarica gli aggiornamenti. E
intanto Putin attacca un nuovo Paese, e il filosofo Agamben dice la sua su qualcosa di nuovo.
Spettacolo che non si prende mai sul serio. Qui la danza è gesto nevrotico, atto frenetico, disegno
scomposto. Eppure i performer si armonizzano in ensemble, e riproducono dipinti celebri della
storia dell’arte: dal “Martirio di San Matteo” di Caravaggio al “Sabba delle streghe” di Goya; dal
“Prestigiatore” di Bosch alla “Libertà che guida il popolo” di Delacroix. Uno spettacolo disordinato e
senza un filo conduttore, come disordinata e senza trama è la vita. I mille modi in cui si può
ricominciare e forse rinascere. Una danza sbilenca e sgraziata, buffa e sardonica, sbollentata e
shakerata. Suggestioni filosofiche. Poeticherie strambe. Ilarità pensose. Uno studio. Ma “Vertigine
della lista” ci piace così: indefinito come un amore senza matrimonio, irrisolto come un film dal
finale aperto, inedito e sperimentale come un dipinto lasciato a metà.”
Walter Porcedda – Gli Stati Generali / 8 luglio
“Tornando ai work in progress da segnalare, “Vertigine della Lista”, delizioso lavoro in gestazione
di Qui e ora residenza teatrale (Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli) e il giovane
danzatore Lorenzo De Simone. Dietro una danza fatta di incontri e rimandi alla vita quotidiana c’è il
marchio di fabbrica dei Sosta Palmizi, in particolare quella di Giorgio Rossi, e si vede. Figure
coreografiche precise[…]. E’ uno spettacolo fatto di attenzione, precisione nei movimenti e
soprattutto godibile coralità. In questo quadro l’inserimento del giovane e talentuoso danzatore è
perfetto. De Simone apporta velocità e senso del ritmo, movimenti sciolti e bella energia. Giusto
l’energia è la qualità che non difetta per nulla all’intero cast in un lavoro soggetto a una sicura
crescita.”
Maria Dolores Pesce – dramma.it /
“Il catalogare reiterando era una delle forme della poetica, lirica ma in parte anche narrativa, di
Alberto Arbasino. Viene, in forma originale, qui riproposta con uno spettacolo misto, tra
drammaturgia ironica che si alimenta del luogo comune trasfigurandolo, performance corporea e
vera e propria coreusi.”


☆ Prossime date


Altre date in programmazione

♥ Info


Teatro fisico

Italiano / 50 minuti

☼ Utility


☉ SCHEDA ARTISTICA

Rosignano Marittimo (LI) / Teatro Nardini
17.Febbraio.2023

Milano / Teatro Franco Parenti
24.Ottobre.2022

Scroll to Top